Le origini della fede nuziale.

Le origini della fede nuziale.


 

La storia del gioiello più prezioso del mondo è molto antica, eh si, perché non c’è nessun altro gioiello al mondo che sia ricco di significati come questo semplice cerchio d’oro!

 

La fede viene scambiata tra i due sposi al momento delle nozze, si porta all’anulare, e se questa tradizione è rimasta saldamente ancorata lungo i secoli, è perché già nell’antica Roma era una pratica, ancora pagana, molto diffusa per suggellare il patto matrimoniale tra i due sposi.


La forma geometrica fu fin dall’inizio scelta perché non avendo nè inizio nè fine rappresentava l’eternità.


La tradizione viene ripresa dalla Chiesa Cattolica verso il nono secolo, che suggella in maniera sacra e solenne l'unione della coppia davanti a Dio col Rito del Sacramento del Matrimonio, durante il quale i due sposi si scambiano le promesse insieme con gli anelli.



All’inizio le fedi si portavano all’anulare della mano sinistra, infatti nel terzo secolo a.c. dei medici grechi avevano dimostrato che i nervi del quarto dito erano direttamente collegati col cuore, la fede, comprimendoli, assicurava amore eterno... benché secoli dopo, questa teoria sia stata contraddetta dagli scienziati , questa usanza continua ad essere molto ben radicata.


Nel medioevo, in Francia, gli sposi cominciarono a portare la fede alla mano destra, per poi tornare alla mano sinistra col passare dei secoli, ancora oggi in certi paesi le fedi si portano nella mano destra.


Ma torniamo un attimo indietro nel tempo perché è molto interessante l’evoluzione dei materiali di cui erano fatte le fedi lungo i secoli... cominciamo dagli Egiziani, Grechi e Romani antichi che le confezionavano utilizzando materiali naturali come il giunco o il papiro, ma, come è comprensibile, questi anelli non erano molto resistenti e si rompevano rapidamente, ecco perché questi materiali vennero sostituiti con l’avorio, l’osso o il cuoio.


Ancora più tardi cominciarono a fabbricare le fedi utilizzando il ferro, l’ottone o il bronzo.

Bisognerà aspettare il tredicesimo secolo per vedere le prime fedi in oro durante le cerimonie nuziali di fede cristiana.

Ai giorni nostri la fede in oro , nella sua forma più classica viene adottata dalla maggior parte degli sposi.

È anche vero che la fede, lungo i secoli, a seconda dei popoli e delle culture, è stata declinata in una grande varietà di modelli: quelli ebraici, ad esempio, erano molto di moda nel sedicesimo secolo, gli anelli gemelli nel diciassettesimo e il famoso anello irlandese , il ‘claddagh ring’ nel diciottesimo, quest’ultimo anello è ricco di significati, esso rappresenta due mani che tengono un cuore sormontato da una corona : le mani rappresentano l’amicizia tra i due sposi, il cuore simboleggia l’amore e la corona la lealtà.

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Infine una parola per le incisioni all’interno delle fedi, ancora una volta dobbiamo questa tradizione ai Romani, questa pratica suggellava l’appartenenza della sposa corpo e anima al suo sposo.


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La fede intesa come anello è anche da interpretare come fede in senso più ampio, i fidanzati che decidono di sposarsi è perché hanno fede che la loro coppia duri per sempre, ecco perché, se è vero che possiamo perdere tutti gli altri gioielli con un pò di dispiacere, certo, perdere la fede è una eventualità che cerchiamo costantemente di scongiurare proprio per il carico di preziosi simboli che essa porta con se. 

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