L’ organizzazione entra nel vivo. La grande macchina è partita!
Con Laura andavamo avanti con l’organizzazione, cominciavamo a ideare la predisposizione della sala, la distribuzione degli ospiti …
Continua...Con Laura andavamo avanti con l’organizzazione, cominciavamo a ideare la predisposizione della sala, la distribuzione degli ospiti …
Continua...Con Laura andavamo avanti con l’organizzazione, cominciavamo a pensare alla predisposizione della sala, la distribuzione degli ospiti … per quest’ultima è stato facile, per la sicurezza di tutti, vista la pandemia, abbiamo pensato di organizzare i tavoli in modo che ci fossero massimo due nuclei familiari seduti insieme, divisi da un centro tavola, in questo modo le distanze previste sarebbero state assicurate.
Come centri tavola delle semplici boules di vetro con i fiori recisi, che riprendevano gli acquerelli scelti per l'immagine coordinata, addobbi in chiesa, bouquet e il resto, posizionate al centro di specchi circolari.
I segnatavoli numerati, poggiati su un elegante merletto, di cartoncino creato da Lò, i segnaposto, invece, delle tags col nome dell'ospite legati con un nastro di raso al tovagliolo.
Per la quinta della wedding cake, da organizzare al centro della sala, Laura ha pensato ad una struttura metallica che doveva reggere dei teli di tulle color crema, come fossero i pannelli di una tenda, fermati ai lati dalle nostre inziali (esattamente riprodotte come il font scelto per tutto il resto) lavorate da Laura con gli stessi fiori dell’evento e nella parte alta con un richiamo fiorito.
Tutto cominciava ad avere un senso, solo a vederlo nel rendering, che Laura prepara ogni volta che ce n’è bisogno, era bellissimo, di una semplicità estrema.
Bomboniere si? No? Per Gianluca e me è stato un si, non al solito ricordino che poi puntualmente tutti gettano in fondo ad un cassetto, ma a qualcosa che potesse essere utilizzato, volendo, come porta trucco da borsetta, oppure piccolo porta gioie da viaggio.
Le bomboniere di solito sono un qualcosa che noi donne adoriamo, gli uomini, a dire il vero, se ne infischiano alla grande, la maggioranza delle volte ... dunque perchè non dedicare questo dettaglio al mondo femminile?
Laura ci ha proposto, ed ha poi realizzato, dei sacchetti in pura seta color beige, legati da un semplice cordoncino color oro, e dentro i soliti 5 confetti.
Perché 5? Prima di tutto quando si pensa alla coppia ci deve essere l’idea dell’indissolubilità, dell’indivisibile, il 5 infatti è numero dispari, inoltre rappresentano i cinque auguri che si fanno di solito ai novelli sposi: amore, felicità, lunga vita, prosperità, salute. Ovviamente a completamento della chiusura della bomboniera abbiamo aggiunto l’immancabile tag con i dati delle nozze.
Il mio compito, quando organizziamo le nozze, è di pensare alla redazione dei libretti messa, e per il mio matrimonio non me la sono scampata, ma … visto che è un lavoro che mi piace tanto fare, l’ho fatto più che volentieri, ovviamente approfittando dei nostri viaggi fino al ‘nord’, per il corso matrimoniale col nostro padre spirituale, ho sottoposto a padre Gianni la stesura definitiva per la sua correzione/approvazione. E, come faccio sempre, ho personalizzato l’interno del libretto con delle preghiere speciali e con i nostri ringraziamenti per gli ospiti.
Mentre io sono l’addetta alla parte scritta, creare la copertina fa parte dei compiti di Laura, che ha scelto di assemblare alcuni elementi del set grafico, in modo da formare un cerchio fiorito.
Questi set sono davvero delle bombe! Perchè sono 'pezzi' vari di una stessa serie, te li ho mostrati in un precedente articolo, ricordi? Questo ti permette di utilizzarli di volta in volta per la stationery, nell'ambito di uno stesso evento, in modo da togliere monotonia ai vari elementi dell'immagine coordinata. Certo ci vuole occhio e buon gusto.
Torniamo al libretto, per legarlo Lò ha confezionato dei pompon in pura seta.
Me la ricordo ancora, ore, ore ed ore di lavoro minuziosissimo, come ho già detto mia sorella è davvero maniacale, se non è perfetto si mette a rifarlo daccapo!
Come facciamo sempre, abbiamo predisposto, solo per gli sposi, la stampa della parte del rito vero e proprio su cartoncino formato A4 da inserire nel libretto, perché si sa, i due sono sempre emozionatissimi e il fatto che debbano cercare le formule da recitare, sfogliando freneticamente le pagine del libretto, è impensabile, meglio avere un cartoncino a parte, facilmente reperibile al suo interno.
Per quanto riguarda i cestini per il riso, Laura ha pensato di realizzarli in due differenti modi.
Anzi mi sa che dobbiamo fare un altro piccolo salto indietro negli anni ... circa dieci anni fa dovevamo creare l'immagine coordinata per un matrimonio, e fino ad allora, in giro, non si vedevano altro che coni per il lancio del riso, coni di tutti i colori, con iniziali o senza, con fiocchetti o senza, ma sempre coni...
Non ne potevamo davvero più di vederli! Oltretutto li trovavamo puntualmente nei sagrati delle chiese, dove venivano gettati senza pietà, né rispetto, una volta terminata la loro funzione.
Ci venne così l'idea di proporre qualcosa di nuovo: un cestinetto realizzato in cartoncino a tema e con i colori dell'evento. Furono un successone! Andarono letteralmente a ruba!
Torniamo a me, per il lancio del riso, dunque, parlavo delle due soluzioni, la prima, il nostro classico cestinetto, con la stampa fiorita dell’immagine coordinata, li avremmo posizionati in un bel cesto all'uscita della chiesa per chi avesse voluto 'bombardare' gli sposi con più riso.
Mentre per i banchi, da posizionare sui libretti messa, Lò ha creato una deliziosa ed elegantissima scatolina beige rettangolare con un cassettino realizzato sempre con la stampa fiorita uguale al cestino, per estrarre il cassettino col riso, Laura ha inserito il cordoncino col pompon uguale a quello utilizzato per i libretti.
Inutile dire che sia i cestini che le scatoline sono stati 'requisiti' dagli ospiti. Chissà ... li avranno ancora?
I giorni passavano davvero veloci, con Gianluca dovevamo chiamare il fotografo, ‘Insoliti scatti’ è stata la scelta, con Laura avevamo conosciuto Carlo Soro, owner dell’azienda, ad una fiera sposi, ci era piaciuto il suo stile ‘reportage’.
Lui non conosceva il Monastero e si è mostrato subito entusiasta, come ogni fotografo che si rispetti, di trovare nuove fonti ispirative per le sue foto. Siamo rimasti d’accordo che sarebbe arrivato col suo staff dalla sera prima delle nozze.
Forse per una delle rare volte, con Gianluca gli abbiamo chiesto scatti in libertà e soprattutto non ci saremmo mossi dal monastero, al massimo foto nel chiostro.https://youtu.be/4WAP_Evwt0E?si=VEN-e_MtOgPJuzMo
Un’altra cosa a cui pensare: noleggiare le tovaglie e tovaglioli bianchi per la sala, una volta fatto pure quello potevamo dire di avere pensato a tutto.
C'è da dire che ai nostri sposi consigliamo sempre le tovaglie lunghe fino a terra, ma con Gianluca abbiamo scelto tovaglie semplici più corte, la nostra visione era uno stile di nozze low profile, in famiglia, dovevamo e volevamo restare coerenti con questa scelta.
Come dico sempre, noi di cojas non amiamo stravolgere le locations, con Gianluca avevamo scelto di fare il pranzo nel refettorio di un monastero, e quella doveva essere la base da cui partire.Cosa dicevo all'inizio? Tutto deve avere un senso, tutto deve essere allineato allo stile desiderato a monte. Nulla deve essere mai lasciato al caso.
Le due Wedding hanno terminato gli allestimenti, finalmente si può andare a cena. ormai tutto è pronto per l'indomani.
Nel frattempo ho pensato di creare il sito dedicato, da inviare a tutti i nostri ospiti, un altro dei servizi offerti da cojas, insieme col trailer 'save the date' che viene spedito 'a sorpresa' via whatsapp a tutti gli ospiti, prima delle partecipazioni formali.
Da qualche anno, infatti, si sta consolidando la consuetudine di inviare, via whatsapp, un trailer 'Save the Date' agli ospiti di un matrimonio, prima delle partecipazioni formali. Questo è uno dei miei compiti quando organizziamo un evento, e, in genere, è offerto a chi sceglie l'organizzazione completa.
È una cosa che mi entusiasma, ogni volta scelgo il 'taglio' che deve avere, può essere romantico, spiritoso, dipende ogni volta da come si presenta una coppia. I due futuri sposi mi inviano qualche loro foto e video e io ci fantastico sopra prima di fare il loro trailer, perchè bisogna trovare l'ispirazione.
Per noi lo avevo montato in chiave comica, perchè riflette un po' il nostro modo di essere. E nel nostro sito, oltre ad una gallery di nostre foto, e altre notizie utili, avevo inserito il link del Monastero insieme con la mappa per poterlo raggiungere.
Mancavano all’appello tre ultime cose: trucco e parrucco e … scarpe!
Prossimo articolo: la sposa ribelle non trova le scarpe … andrà scalza all’altare?!
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